L'Agenda digitale europea
È una delle iniziative faro della Strategia Europa 2020, volta a sfruttare il potenziale delle ICT a vantaggio dell’intera società europea, per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività e per raggiungere quindi gli obiettivi di crescita fissati per il 2020.
Proposta dalla Commissione europea con la Comunicazione del 19 maggio 2010 [COM(2010) 245 def.], l’Agenda digitale europea è stata sottoscritta da tutti gli Stati membri che si sono così impegnati ad accoglierla e ad integrarla nei differenti ordinamenti nazionali.
Il suo scopo prioritario è quello di sviluppare un mercato unico digitale nella più ampia prospettiva della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
L’Agenda digitale europea si fonda su alcune azioni essenziali da portare a termine a livello comunitario, nazionale e regionale:
- realizzare un mercato unico digitale oltre la frammentazione dei mercati digitali esistenti
- aprire, nel rispetto della legalità, l’accesso ai contenuti online
- semplificare e armonizzare la protezione dei dati, il riutilizzo dell’informazione pubblica e la gestione della proprietà intellettuale, del diritto d’autore e delle licenze
- aumentare l’interoperabilità e gli standard e costruire progressivamente una politica di standardizzazione unitaria e coerente
- potenziare le reti, rafforzare la fiducia e la sicurezza online, superando la sfiducia degli utenti
- promuovere un accesso ad Internet veloce e superveloce per tutti
- investire in ricerca e innovazione, con particolare attenzione alle attività di ricerca e sviluppo connesse all’ICT
- migliorare l’alfabetizzazione, le competenze e l’inclusione nel mondo digitale