Oltre le tre culture: la proposta della S&TDL

Roma, 15 ottobre 2015 - Seconda giornata, sessione pomeridiana

 

Net Smart

The future of digital culture – yours, mine, and ours – depends on how well we learn to use the media that have infiltrated, amplified, distracted, enriched, and complicated our lives.

Howard Rheingold

 

Ha introdotto i lavori del pomeriggio l’intervento di Francesco Profumo, che non solo ha siglato nel 2012, da Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, insieme con il Presidente del CNR Luigi Nicolais il protocollo d’intesa nell’ambito del quale è nato il Progetto S&TDL, ma ne è stato altresì uno dei più convinti promotori e sostenitori.
Egli ha perciò efficacemente insistito sull’ampiezza della visione progettuale, ambiziosa eppure fortemente ancorata nella realtà, coerente con la natura e la mission originaria del Consiglio Nazionale delle Ricerche: una Digital Library al servizio del Paese, un sistema infrastrutturale d’avanguardia, in cui ha auspicato si possa aprire rapidamente un canale privilegiato con la scuola, uno dei cardini della società, che è rimasto anacronisticamente pressoché inalterato nel tempo e che pertanto dovrà rinnovarsi profondamente per assolvere adeguatamente la sua imprescindibile funzione.

La sessione tecnica dal titolo S&TDL un’infrastruttura aperta: metodi, tecnologie e servizi, che è poi seguita, è stata moderata da Maurizio Vitale, Responsabile della SPR Gestione Documentale del CNR.
Al suo interno sono stati approfonditi, da prospettive e con sensibilità assai diversificate, alcuni fra i principali aspetti scientifici, tecnici e tecnologici e una pluralità di tematiche trasversali che hanno caratterizzato le attività progettuali.
In tal modo, spaziando dalla Digital Preservation alle tecnologie semantiche, dai cataloghi alla formazione, dai CRIS all’open science all’open access fino ad una proposta di classificazione tipologica dei prodotti della ricerca, si è potuto dar voce ai tanti partner progettuali, alla ricchezza e alla diversità dei loro contributi e delle loro esperienze.

 

S&TDL un’infrastruttura aperta: metodi, tecnologie e servizi

 

Ore 14,00  Intervento introduttivo di Francesco Profumo, Politecnico di Torino, Presidente IREN SpA

 

Ore 14,30  Pierluigi Feliciati, Università degli Studi di Macerata - Un modello concettuale per la Digital Preservation

 

Ore 14,50  Roberto Puccinelli, CNR RSI- Piattaforme e tecnologie per la Digital Preservation

 

Ore 15,10  Andrea Giovanni Nuzzolese, CNR ISTC - Le tecnologie semantiche in S&TDL

 

Ore 15,30  Roberta Maggi, CNR IMATI - La sperimentazione di un catalogo collettivo CNR

 

Ore 15,50  Rosa Bottino, Giorgio Olimpo, CNR ITD - Il progetto STDL e la formazione distanza

 

Ore 16,10  Paolo Manghi, CNR ISTI - CRIS systems (in a nutshell)

 

Ore 16,30  Massimiliano Saccone, CNR DSU - Open Science: approcci e percorsi

 

Ore 16,50  Stefano Bianco, INFN - Iniziative cooperative per l’Open Access: SCOAP3

 

Ore 17,10  Emanuela Reale, CNR IRCrES - I prodotti della ricerca: verso una definizione

                             

Ore 17,30  Conclusioni e chiusura lavori