WP2: Acquisizione di risorse digitali e servizi bibliografici

Il WP2 intende assicurare un più ampio utilizzo delle risorse informative in formato digitale e dei servizi bibliografici, acquisiti mediante la stipula di contratti con editori e aggregatori commerciali, la promozione di accordi di acquisizione di tipo cooperativo, utili a favorire risparmi di scala e l’incremento di accordi e convenzioni per il Deposito legale (Legge 15 aprile 2004, n. 106, Decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2006, n. 252).

Le attività di acquisizione sono svolte attualmente da molte istituzioni bibliotecarie della Scienza e Tecnologia, che utilizzano solo parzialmente strategie cooperative per il mantenimento e/o incremento delle proprie collezioni. Il WP2, muovendo dalle recenti esperienze di coordinamento delle politiche di acquisizione attuate nell’ambito del Sistema bibliotecario del CNR, ha l’obiettivo di ottimizzare la pratica di acquisizione cooperativa mediante proposte di tipo politico, giuridico e finanziario, elaborate a cura dei partner, che possano risultare alternative (strategie open access) e/o integrarsi con le attuali strategie consortili.

In tal modo si possono ottenere – grazie ad accordi di cooperazione con altre istituzioni accademiche e di ricerca nazionali, con consorzi di acquisizione interuniversitari e con gli editori e gli aggregatori di contenuti informativi – diversi benefici: una più efficace razionalizzazione delle collezioni, maggiori risparmi sui costi di acquisizione e una più ampia fruizione delle risorse e dei servizi aggiuntivi (digital preservation, web services, servizi bibliografici avanzati, ecc.).

A supporto delle attività di selezione e implementazione delle collezioni e di altri materiali bibliografici e documentali, sono messi a punto strumenti tecnici per il monitoraggio costante delle statistiche d’uso e per la raccolta dei feedback da parte dell’utenza.

Le attività di questo WP sono strettamente correlate con quelle dei WP4, WP6 e WP10, al fine di promuovere strategie integrate per favorire l’accesso aperto, la digital preservation dei prodotti della ricerca e lo sviluppo di servizi informativi e bibliografici innovativi.